La tracciabilità delle merci in magazzino è un passaggio obbligato per raggiungere elevati livelli efficienza dei processi interni. Ci vengono in aiuto tecnologie e sistemi software, come il WMS, per organizzare il flusso informativo.
La logistica di magazzino rappresenta uno step fondamentale nel processo produttivo, sia nella fase di approvvigionamento, durante le lavorazioni e a fine produzione per la partenza delle merci.
Data l’importanza, è bene che il magazzino non risulti il collo di bottiglia del flusso di risorse e informazioni interno all’azienda, essendo un elemento fondamentale nel time to market, ovvero il tempo con cui la merce arriva al cliente.
In un contesto dove il tempo è prezioso, in quanto anche su di esso si basa la concorrenza, è indispensabile limitare gli sprechi di risorse e concentrare le informazioni.
Quali sono le principali cause di spreco in magazzino?
- Sovrapproduzione, con conseguente saturazione degli spazi del magazzino. Si deve solitamente ad eccessi di produzione, ma anche ad una errata previsione della domanda.
- Tempi morti, se i percorsi degli operatori e dei mezzi non sono ottimizzati, comportando l’arresto forzato delle attività del personale.
- Grandi quantità di scorte, non ottimizzate secondo un metodo per la gestione del prelievo (es. metodo FIFO, first in first out), incidendo sull’occupazione degli spazi e sui costi dello stoccaggio.
- Movimenti e trasporti inefficienti, in quanto non c’è consapevolezza dei flussi che avvengono tra i reparti aziendali.
- Processi non monitorati, che non permettono di capire le cause dell’inefficienza.
Come limitare questi sprechi?
Per ottenere miglioramenti di efficienza servono una maggiore attenzione e studio dei processi e di come le informazioni vengono scambiate: meno sprechi di risorse, quindi maggiore rapidità e qualità del servizio al cliente.
Per monitorare tutto ciò, serve un’infrastruttura hardware e software per la tracciabilità del magazzino, in grado di carpire dati e informazioni dalle attività e dallo stato degli asset. Il risultato è un insieme di indicatori utili a guidare le scelte di ottimizzazione delle risorse.

WMS, software per la tracciabilità di magazzino
Il software deputato alla tracciabilità delle merci in magazzino e al miglioramento dei processi logistici è il WMS (Warehouse Management System).
Il software accentra in un unico strumento tutti i dati provenienti dall’ambiente aziendale, consentendo di avere una panoramica ben definita su ciò che sta avvenendo.
Il WMS è anche uno noi moduli principali di Portant 5.0, la suite modulare e web-based sviluppata da Digimark, pensata per supportare le imprese nella digitalizzazione dei processi aziendali, tra cui quelli logistici.
In particolare con il WMS è possibile:
- Controllare in tempo reale movimenti, prelievo e stoccaggio dei materiali in magazzino. Grazie all’integrazione con sensori, si riesce a rilevare la posizione e il flusso di asset e oggetti (sistemi AIDC, automatic identification and data capture, es. codici a barre).
- Processare le transazioni (spedizioni, ricezione ordini, riordino forniture).
- Gestire in modo automatico il prelievo delle merci. La lista di prelievo viene creata dal WMS secondo criteri di prelevamento prestabiliti, eliminando le liste cartacee e semplificando le attività dell’operatore.
- Ottimizzare i tempi di movimentazione e organizzare gli spazi. Grazie alla raccolta e all’elaborazione dei dati, si possono comprendere i percorsi più battuti dai mezzi e quindi rimodulare gli spostamenti e l’allocazione delle merci in funzione di questi.
Altre funzionalità da non sottovalutare:
- Avere un inventario sempre aggiornato, grazie alle informazioni sul ciclo di vita del prodotto, per poter prevedere rifornimenti e scorte.
- Gestire le attività del personale addetto, con miglioramento in termini di tempo e di sicurezza, limitando i momenti di inattività. La produttività aumenta, riducendo l’errore umano (maggiore controllo significa maggior certezza delle informazioni).
- Elaborare report e indicatori di efficienza, per analizzare in modo dettagliato i sottoprocessi e individuare le inefficienze per ottimizzare i flussi di informazioni. Alcuni indicatori critici da tenere sotto controllo sono l’indice di rotazione delle scorte, le rotture di stock e i costi di stoccaggio.
I vantaggi del WMS
Il magazzino è un elemento importante che torna protagonista in più momenti della supply chain interna e ne determina l’efficienza e la competitività.
Ovviamente ogni applicativo ha il suo costo e questo è innegabile. Da non dimenticare che il costo sostenuto per implementare una soluzione innovativa è più basso del costo causato dalla perdita continua di inefficienza…
Il wms è uno strumento di miglioramento della gestione dei processi, personalizzato sulla base delle esigenze delle aziende. Connette l’azienda con l’esterno e con il resto della filiera. Per tale ragione, non può essere l’anello debole.
Un esempio molto attuale riguarda la gestione del magazzino di un e-commerce. la raccolta dei dati in un unico strumento consente di evadere gli ordini nel giusto tempo e giuste modalità, con soddisfazione del cliente finale.
Integrazioni con le tecnologie
Il wms può essere integrato con diversi dispositivi in grado di rendere automatica la raccolta delle informazioni: i sistemi RTLS e RFID.
I Real-Time Locating System (RTLS) sono sistemi hardware-software in grado di determinare la posizione di persone e cose in tempo reale. Scopri come funzionano: abbiamo una pagina dedicata a questo link.
I sistemi Radio-Frequency IDentification (RFID) consentono l’identificazione degli oggetti e risultano molto pratici per elevate quantità. Ne parliamo meglio in questo articolo.
Come funzionano queste tecnologie? Scoprilo nei prossimi articoli!
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